Verstappen già boccia la Mercedes: “Ecco perché non mi piace”

Da spettatore interessato della prima giornata di test del Bahrain Verstappen svela i suoi obiettivi e giudica l’estetica della Mercedes.

Fresco di rinnovo ultramilionario fino al 2028 con la Red Bull, Max Verstappen si è presentato sul circuito di Sakhir con il morale alto e rilassato. La stabilità gli ha permesso di arrivare alla vigilia della sua prima stagione da campione del mondo più tranquillo e pure la consapevolezza di essersi assicurato un cachet monstre ha contribuito ai suoi sorrisi.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Nella prima giornata di test, antipasto di ciò che sarà il primo round del campionato la settimana prossima, l’olandese in versione osservatore di Sergio Perez ha avuto modo di fare il punto della situazione, non tralasciando di giudicare la rivale Mercedes.

Verstappen senza freni, il suo pensiero sulla W13 è brutale

Motivato da un prolungamento contrattuale che gli permetterà di vivere ancora a lungo a pane e F1, l’olandese ha detto di sentirsi sì felice per aver raggiunto il successo, ma di aver accettato di restare nel team austriaco anche per un altro motivo.

Quando ti diverti con le persone con cui lavori, come accade nel mio caso, perché cambiare?“, ha dichiarato alla stampa presente. “Credo nel progetto, nel  suo futuro, inoltre mi piace avere a che fare con i ragazzi della squadra, quindi è stata una decisione abbastanza facile da prendere“.

Nel 2021 il suo duello con Lewis Hamilton è stato l’asse portante di un mondiale teso e incerto come non si vedeva da tempo. E se i testa a testa in pista è prassi che vengano infarciti di battibecchi fuori, il 24enne si è subito portato avanti criticando la livrea della nuova Freccia d’Argento.

Non so se la macchina sia cambiata o meno perché non ho guardato molto gli avversari. di certo il colore è brutto“, ha buttato lì pungente.

E in vena di punzecchiature il figlio d’arte non ha risparmiato nemmeno Netflix, pronta a rilasciare la quarta stagione di Drive To Survive, lo show che narra i retroscena dei GP grazie ad un emozionante montaggio ad hoc che crea enfasi e sensazione.

Se lo scorso ottobre il driver di Hasselt aveva già confessato di non amarla in quanto eccessivamente drammatizzata in termini di episodi e rivalità,  a mesi di distanza ha ribadito il concetto senza spostarsi di una virgola. “Non ho cambiato idea e non la cambierò. Quella docuserie si è rovinata dopo la prima edizione“, ha sentenziato duro quanto il boss della Stella Toto Wolff.

Gestione cookie