Max Verstappen ha annunciato il numero con il quale scenderà in pista il prossimo anno. Si tratta di un gradito ritorno per i tifosi.
Il mondo del motorsport saluta il 2021 con una notizia che da tempo si attendeva: il dominio Mercedes è terminato, con Max Verstappen che ha strappato a Lewis Hamilton il titolo di campione del mondo. Il team di Brackley si è confermato al top per quanto riguarda i costruttori, portando a casa l’ottavo mondiale consecutivo, restando imbattuto nell’era ibrida.
Tuttavia, era dal lontano 2012 con la sfida tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso che non si viveva una sfida così accesa tra due team differenti. Il 2013 venne dominato dal tedesco della Red Bull, ed in seguito è iniziata l’era della Stella a tre punte grazie all’avvento delle power unit turbo-ibride.
Grazie ad un lavoro pazzesco della Honda, il team di Milton Keynes è riuscito a schierare una RB16B finlamente al top, grazie ad un telaio incredibile ed un motore che spingeva a sufficienza per impensierire la Mercedes. Fino al Gran Premio d’Austria, il motorista giapponese era riuscito a sopravanzare quello di Brixworth, che da Silverstone in poi aveva magicamente ritrovato la sua supremazia.
Con grande tenacia e nonostante la lunga assenza dal muretto di Adrian Newey a causa di un incidente in bicicletta, gli uomini di Christian Horner non hanno mai mollato, tenendo sotto scatto Toto Wolff e soci. Il gran finale di Abu Dhabi è stata la ciliegina sulla torta, che ha riportato la Red Bull ad un titolo che mancava dal 2013. Dopo Vettel, Helmut Marko ha vinto l’ennesima scommessa portando al mondiale anche Verstappen, un talento coltivato dal team anglo-austriaco sin da quando era piccolo.
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Verstappen, nel 2022 arriva il numero 1
Dal lontano 2014, la F1 non ha mai più visto alcun pilota partecipare con il #1 sulla propria monoposto, ma Max Verstappen ha deciso di interrompere questa astinenza. L’ultima capitò proprio sette anni fa, quando Sebastian Vettel corse con quel numero sulla livrea della sua Red Bull, all’ultimo anno nel team prima di passare in Ferrari.
Assieme all’avvento dell’era turbo-ibrida, il Circus decise di adottare il format della MotoGP, probabilmente per questioni di marketing: ogni pilota avrebbe potuto scegliere il proprio numero di gara, senza dover seguire l’andamento della classifica dell’anno passato. Da quel momento in poi, Lewis Hamilton vinse sei mondiali su sette, optando per il mantenimento del #44 senza mai passare all’1.
Nel 2016, Nico Rosberg si laureò campione del mondo, ma si ritirò subito dopo il GP di Abu Dhabi che lo incoronò iridato. Verstappen ha già detto più volte che nel 2022 correrà proprio con il #1, e ne ha spiegato il motivo molto chiaramente: “Penso che vincere il mondiale non sia una cosa che capiti tutti i giorni, ed in futuro non ho la certezza che potrò scegliere questo numero nuovamente. Per cui, la ritengo un’occasione da non sprecare“.
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Dal 2011 in avanti, il #1 è apparso soltanto sulla Red Bull. Per l’ultima volta si è visto su un’altra monoposto nel lontano 2010, quando Jenson Button lo portò in McLaren dopo la vittoria del campionato arrivata con la Brawn GP l’anno precedente. Nella prossima stagione sarà ancora una volta il team anglo-austriaco ad avere questo privilegio, e tutti gli altri resteranno a guardare.