Vettel pensa al ritiro? Le sue parole scioccano i fan

Protagonista finora di una stagione sfortunata tra incidenti e scarsa affidabilità, Vettel non esclude di ritirarsi a fine stagione. 

Forse ancora più di Lewis Hamilton, Sebastian Vettel si sta facendo notare per la vicinanza alle questioni sociali e ambientali. Più riservato e focalizzato all’azione rispetto all’inglese, il tedesco è stato addirittura invitato al celebre programma della BBC Question Time per discutere di inquinamento.

Sebastian Vettel (Ansa Foto)
Sebastian Vettel (Ansa Foto)

Presentatosi a Miami, nel paddock e in griglia, con una maglietta dedicata al cambiamento climatico che potrebbe portare la città della Florida ad essere sommersa dall’acqua entro il 2060, il quattro volte iridato ha avuto così l’opportunità di discutere dei temi a lui cari assieme a degli esperti.

Vettel pensa al ritiro per motivi extra pista

Riconoscendo un’ipocrisia di base nel proprio atteggiamento di pilota e critico nei confronti di chi sparge CO2 senza senso, Seb ha ammesso di aver spesso pensato di smettere con le competizioni automobilistiche.

Mi pongo la domanda di sovente. Non sono un santo, ma sono preoccupato per il futuro“, ha sostenuto. “Guidare è la mia passione e ogni volta che salgo in macchina mi diverto, ma quando scendo mi chiedo se sia giusto viaggiare per il mondo e sprecare risorse“.

Per cercare di difendere comunque il suo sport, il #5 ha ricordato il suoi ruolo primario che è intrattenere. “Durante la pandemia noi siamo stati i primi a ripartire“, ha sottolineato identificando la F1 come se non una cura, almeno un modo per distrarsi dai dolori quotidiani.

Durante il lockdown era tutto fermo e la gente ha sentito la mancanza dell’evasione. Senza di essa si impazzisce. Certo ci sono delle cose che si possono fare meglio. Ad esempio si può per certi eventi preferire l’auto all’aereo. Ma altri aspetti sono fuori dal nostro controllo“, ha concluso la riflessione.

Il contratto del campione di Heppenheim con Aston Martin scadrà a fine 2022. Scopriremo dunque a breve se opterà per la strada più ambientalistica o proseguirà per il percorso battuto finora rinnovando l’accordo.

Va detto che la promessa della classe regina delle ruote scoperte è di avere una serie completamente sostenibile entro il 2026 e di diventare a zero emissioni a partire dal 2030.

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