Sebastian Vettel ha lodato la prima stagione in F1 di Mick Schumacher, che il tedesco ha corso con la deludente Haas. Ecco le sue parole.
Il mondiale di F1 targato 2021 è terminato da meno di una settimana, ma è già tempo di bilanci. Max Verstappen ha messo le mani sul primo titolo iridato della sua carriera, mentre la Mercedes si è laureata regina per l’ottava volta tra i costruttori. Non è stato un campionato facile per Sebastian Vettel, trasferitosi dalla Ferrari all’Aston Martin.
Il tedesco ha chiuso il mondiale in dodicesima posizione, con appena 43 punti conquistati e 9 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Lance Stroll che lo segue in classifica. Va ricordato che Seb aveva ottenuto un secondo posto (che equivale a 18 punti) in Ungheria, salvo poi essere squalificato per uno scarso quantitativo di carburante presente nella sua monoposto, insufficiente per le verifiche.
Anche senza squalifica, Vettel avrebbe comunque chiuso dodicesimo, a testimonianza di una stagiona davvero complicata per il team britannico. La monoposto era un’evoluzione della velocissima Racing Point del 2020, che con Sergio Perez vinse a Sakhir facendo la pole con Stroll in Turchia. Quest’anno, l’obiettivo era il terzo posto tra i costruttori, risultato sfiorato dodici mesi fa.
Tutto è invece andato storto, e già dai test invernali in Bahrain si era capito che ripetere le performance del passato sarebbe stato impossibile. Nella griglia di partenza del 2021, si è aggiunto anche un altro tedesco, ovvero Mick Schumacher. Il figlio del Kaiser di Kerpen è approdato nel Circus dopo aver vinto il campionato di Formula 2 con la Prema, debuttando nel team Haas al fianco di Nikita Mazepin.
La monoposto statunitense è praticamente una copia di quella del 2020, e non è mai stata in grado di avvicinare le monoposto che la precedevano, chiudendo sistematicamente nelle ultime due posizioni. Schumacher ha nettamente vinto il confronto con il russo, approdando anche in Q2 in un paio di occasioni. Per contro, Mick ha commesso anche tanti errori, ma ora ha bisogno di una vettura competitiva per mostrare il suo valore.
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Vettel, parole di elogio per Mick Schumacher
Sebastian Vettel ha sempre visto in Michael Schumacher il suo idolo, ed ora sembra quasi supervisionare la carriera di suo figlio Mick. Tra i due tedeschi c’è grande intesa, ed in un’intervista concessa a “Formula1.com, il quattro volte campione del mondo ha promosso ampiamente il debutto del connazionale.
“Non è facile giudicare la sua stagione, a causa di una vettura che era troppo indietro rispetto alle altre. Andando ad approfondire, si può notare che ha fatto comunque un lavoro incredibile. Con un auto così lenta, raggiungere la Q2 per ben due volte è stata una specie di impresa. A volte è riuscito a tenere dietro piloti che potevano contare su un mezzo ben più competitivo, ed è in quelle occasioni che Mick mi ha convinto molto“.
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Vettel crede che il futuro di Schumacher possa essere molto positivo: “La sua dedizione al lavoro è stata eccezionale: era il primo ad arrivare nel paddock e l’ultimo ad andarsene la sera. Ha mostrato grande interesse e voglia di migliorarsi, ed il mio augurio è che possa continuare così il prossimo anno, magari con una macchina più veloce. Ha tutte le carte in regola per fare bene“. In poche parole sembra proprio che Mick abbia ereditato da papà Michael la sua enorme dedizione al lavoro che tanto lontano lo ha portato negli anni.