Non solo molto bella, ma anche senza paura: Victoria De Angelis non vuole smettere di far vedere il suo décolleté nudo.
Ha un bel fisico, un gran bel viso, è giovanissima ed anche molto conosciuta. Victoria De Angelis, la bassista dei Maneskin, ha anche un’altra arma a suo favore, per farsi ammirare sui social: non ha problema a spogliarsi per i suoi post.
Infatti, all’ora di farsi vedere nuda insieme ad un’amica, la bellissima romana non si è certo tirata indietro e spessissimo si rifiuta di farlo, continuando di fatto a condividere sempre più foto molto piccanti. Inutile dire, che ad ogni post, la meravigliosa ventiduenne, colleziona un mare di like a cui ormai, pare essere abituata.
Victoria De Angelis fa vedere tutto, come sempre
Certamente è anche abituata all’obiettivo ed ai riflettori, la bellissima musicista, anche se molto giovane. Così come lo sono i suoi compagni d’avventura, ma tutti componenti di una delle band più in voga del momento, conosciuta in tutto il mondo. Solo sul suo profilo personale infatti, ci sono 3,7 milioni di follower a seguire. Certamente, in tanti sono legati al suo nome, ma anche a quello che pubblica, visto che come già detto, la bellissima classe 2000 non si risparmia mai.
La sua innata bellezza? La splendida Victoria è di origini danesi, ovviamente da lì viene fuori molto dei suoi tratti, ed in pochi sapranno che danese, è proprio il nome del suo gruppo. Ecco infatti, cosa vuol dire Maneskin. Purtroppo, la genitrice del Nord-Europa di Victoria, la bella mamma, è scomparsa da alcuni anni.
Sarà certamente fiera della sua splendida figlia, bassista famosissima e che non vuole fermarsi in nessun modo. Anche dal punto di vista personale, visto che ancora una volta, nel suo post lascia ammirare le forme del fisico pazzesco. Anzi, in una foto c’è proprio un cartello dove campeggiano la scritta “Free the nipple” e, appunto, il suo lato A. Le forme mozzafiato, sono sempre più scoperte e la bellissima ragazza le mostra in diverse foto dello stesso post. I fan, ovviamente, non possono fare altro che ringraziare anche stavolta la sua audacia.