L’ex campione del mondo F1, Jacques Villeneuve, ha distrutto letteralmente il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Ecco cosa ha dichiarato l’ex Williams.
La Mercedes è in ginocchio. Mai dare per spacciati i campioni che negli ultimi otto anni hanno dominato il circus, ma al momento la squadra di Brackley è in atroci difficoltà. Il progetto tecnico è estremo, con soluzioni che non hanno dato i frutti sperati. La squadra sembra in crisi anche sul piano degli sviluppi, dato che non riescono a portare aggiornamenti in grado di fare la differenza. L’auto è limitata dal fenomeno del porpoising che, in teoria, avrebbe dovuto colpire tutti, ma le caratteristiche della W13 non convincono.
L’auto ad effetto suolo “senza pance” è risultata deludente anche per i piloti. L’esperienza di Hamilton non basta perché la vettura soffre in tutte le aeree. Al di là dei saltellamenti sui rettilinei, la vettura è instabile e lenta anche in settori misti. Il motore sembra depotenziato rispetto a quelli di Ferrari e Honda, avendo mandato nel baratro anche tutti gli altri team che equipaggiano le Power Unit di Brackley. Aston Martin e Williams non ancora marcato punti e la McLaren è crollata.
In questo scenario il pilota che ha marcato più punti per il team teutonico è stato George Russell. Il pilota è abituato a fare quello che può da quando è arrivato in F1. In Williams ha trascorso tre anni da incubo, avendo avuto per le mani una vettura poco competitiva. In Bahrain, grazie ad una buona strategia e al doppio DNF delle Red Bull Racing, il nativo di King’s Lynn è arrivato ai piedi del podio alle spalle di Lewis Hamilton. Un risultato che tradisce le reali potenzialità della W13.
La bordata di Lewis Hamilton
In occasione del Gran Premio di Arabia Saudita, infatti, George Russell ha battuto il navigato teammate sia in qualifica che in gara. Il giovane inglese ha colto un quinto posto alle spalle delle inarrivabili Ferrari e Red Bull Racing. Al momento non sembra funzionare nulla e il quinto posto sembra essere il miglior risultato possibile. I cambi gomma sono stati più lenti dei competitor e l’auto sembra soffrire le nuove mescole Pirelli da 18 pollici. Lewis Hamilton è sempre stato straordinario a prolungare la vita delle gomme, ma in questa stagione è in difficoltà anche in questo aspetto.
La rivoluzione delle auto ad effetto suolo ha stravolto i valori di forza del precedente ciclo tecnico. Lewis Hamilton per molti anni ha vinto senza un vero concorrente. Valtteri Bottas non ha mai rappresentato una reale minaccia per un talento straordinario come Hamilton. A sottolinearlo è stato spesso Jacques Villeneuve che ha attaccato duramente il team Mercedes. “Ovviamente sono caduti dal piedistallo. Per anni hanno potuto mimetizzare le brutte prestazioni grazie alla loro potenza, ma ora non è più così. Sarà interessante vedere come reagiranno Toto Wolff e Lewis Hamilton, i quali non sono abituati a questo”, ha dichiarato Jacques a Formule1.nl.
Il figlio di Gilles ha aggiunto: “Lewis ha sempre avuto una macchina perfetta, non ha mai dovuto spingere perché erano molto più veloci”. Il riferimento del canadese è, naturalmente, al periodo dal 2014 al 2022 che ha visto la Stella a tre punte dominare la scena. Hamilton ha così fatto incetta di titoli mondiali e record, pur perdendo un mondiale con il suo ex compagno di squadra Nico Rosberg nel 2016.
Lo scorso anno, invece, l’anglocaraibico si è sentito derubato per il titolo perso all’ultimo giro nel confronto accesissimo con Max Verstappen. Il pilota della Mercedes è stato beffato nel finale a causa di una errata decisione dell’ex direttore di gara Michael Masi. Quest’ultimo è stato allontanato per i suoi errori, ma stavolta al nativo di Stevenage manca l’auto per competere per lo scettro di campione del mondo.