Toto Wolff tira acqua al suo mulino: Russell il migliore di tutti

L’inizio di stagione ha lasciato molti dubbi sulle realtà potenzialità di George Russell, ma a togliere ogni dubbio ci ha pensato Toto Wolff.

Quando le situazioni sono complicate e non tutto va per il verso giusto è assolutamente corretto da parte del Team cercare in tutti i modi di fare quadrato attorno ai suoi atleti, in modo tale da poter creare un rapporto di fiducia assoluto e far capire che la situazione può solo che migliorare, con tutta la Scuderia che è pronto a ripartire dopo qualche difficoltà.

Indubbiamente la Mercedes ha vissuto un inizio di stagione molto complicato, con le monoposto che hanno dimostrato di essere parecchio indietro rispetto a Ferrari e a Red Bul, con George Russell che è sembrato quasi spaesato per tutto il weekend e le critiche nei suoi confronti sono state tantissime, ma a difenderlo apertamente ci ha pensato Toto Wolff.

Wolff Russell (Collage)
Wolff Russell (Collage)

Da quando nel 2014 si è passati all’era dell’ibrido, la Mercedes è stata di gran lunga la Scuderia che più di tutte è stata in grado di beneficiare di questo cambiamento davvero epocale, tanto è vero che per tre stagioni consecutive il suo dominio è stato assolutamente incontrastato.

Solo nel 2017 la Ferrari ha iniziato a dare fastidio alle Frecce d’argento, con Vettel che non è comunque riuscito a togliere la corona da re di Lewis Hamilton, ma è stato invece in grado di farlo Max Verstappen con una grandissima stagione nel 2021.

La rivoluzione di quest’anno, con il ritorno dopo 40 anni dell’effetto suolo e con l’utilizzo di pneumatici decisamente più grandi rispetto al passato, è stato in grado di scombussolare un po’ i piani dei tedeschi che in questo primo weekend hanno dimostrato di soffrire moltissimo il passo gara degli avversari e dunque sono scattate le prime polemiche.

Hamilton, grazie anche al suo nome e alla sua storia fantastica, è riuscito a limitare le critiche e le polemiche, riuscendo a stare stabilmente come primo dei non Ferrari e Red Bull e ben davanti rispetto alla concorrenza, ma chi invece ha deluso ampiamente è stato George Russell.

L’inglese, al debutto ufficiale come pilota di Mercedes e non come subentrante come era successo in Bahrain nel 2020, ha vissuto un weekend terribilmente negativo, tanto che in qualifica è stato in grado di chiudere solamente al nono posto, un risultato davvero deludente.

Per questo motivo si sta cercando di capire se la monoposto potrà essere migliorata nell’immediato per poter tornare a lottare per grandi traguardi, ma per qualcuno c’è anche un vero e proprio problema legato al pilota, con Russell che per molti non è adatto a questo incarico.

A togliere dall’imbarazzo il giovane pilota ci ha pensato il suo Team Principal, ovvero quel Toto Wolff che ha spiegato chiaramente ai microfoni di Sport Bild come per lui non ci siano dubbi e la Mercedes ha in questo momento i due piloti migliori del Circus mettendo così in ordine i primi tre: Hamilton, Russell e Verstappen.

Dunque, secondo il tedesco, Russell sarebbe il migliore di quella che viene già ribattezzata generazione di fenomeni, che comprende al proprio interno anche il duo ferrarista Leclerc e Sainz e l’uomo di punta della McLaren Lando Norris, ma siamo sicuri che Wolff abbia detto il vero?

Toto Wolff difende Russell, ma non avrà esagerato?

Per insultare o comunque deridere una persona ci sono due vie, apparentemente molto diverse tra di loro, ma che finiscono per avere lo stesso identico effetto.

Nel momento in cui Toto Wolff dice apertamente che George Russell è un pilota migliore di Max Verstappen sta palesemente sbagliando strategia, non aiutando in alcun modo il suo assistito, perché nessuna persona sana di mente in questo momento può dire o pensare una cosa del genere.

Non perché in futuro non possa succedere realmente che Russell possa davvero superare Verstappen e vincere un Mondiale contro di lui, ma perché stiamo parlando di un pilota che per tre anni ha corso con una Williams ai limiti del ridicolo e che non poteva essere valutato in alcun modo.

Inoltre bisogna ricordare come i risultati con Scuderie minori, quindi vedendo Verstappen da minorenne in Toro Rosso o Charles Leclerc in Alfa Romeo, sono stati decisamente superiori rispetto a quelli di Russell in Williams che aveva come compagno il canadese Latifi, non certo un vero e proprio metro di paragone attendibile.

In questo momento dire che Russell è meglio di Verstappen è pura follia, perché prima di tutto il giovane inglese ha bisogno di tempo per migliorare e per crescere, sono infatti evidenti i cambiamenti in meglio dell’olandese rispetto ai suoi inizi, così come Leclerc è molto più razionale e riflessivo rispetto agli inizi in Ferrari.

Metterlo sopra il campione del mondo è una pressione decisamente inutile e sbagliata, considerando inoltre il fatto che già deve convivere con il fatto che tutti si aspettano da lui che possa diventare in breve tempo la nuova colonna della Mercedes e subentrare a Lewis Hamilton come prima guida.

Date la possibilità a Russell di crescere e migliorarsi, perché la F1 è piena di piloti di belle speranze che non sono però stati in grado di fare il grande salto di qualità e dunque Wolff ha cercato, sicuramente in buona fede, di aiutare il proprio pilota, ma così facendo in realtà lo ha danneggiato mettendolo ancora più in difficoltà in vista dell’Arabia Saudita.

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