Il pilota francese della Ducati, Johann Zarco, non le ha mandate a dire, dopo quanto combinato dal campione della Honda, Marc Marquez, ad Aragon.
Il grande ritorno in pista di Marc Marquez è durato appena qualche chilometro. Il contatto con il campione del mondo, Fabio Quartararo, nella tappa di Aragon, è costato tantissimo al leader della graduatoria. Un colpo più al morale che al fisico del francese che, per fortuna, non ha subito infortuni gravi. El Diablo è rimasto, comunque, primo con 10 punti di vantaggio su Bagnaia e 17 su Aleix Espargaró. Marc, dopo il contatto con il francese, ha scelto di proseguire, creando il panico in pista.
Dopo sei gare saltate, i riflettori erano tutti puntati sull’otto volte campione del mondo. Dopo aver deluso in qualifica, con il tredicesimo posto, c’era tanta voglia di stupire il pubblico spagnolo, ma Marc ha esagerato. Al primo giro, dopo una fantastica partenza, il #93 ha perso il posteriore in uscita di curva 4. Il centauro della Honda era tallonato da Quartararo che, impreparato alla scodata della moto dell’avversario, non ha potuto evitare l’impatto. Il rider della Yamaha è stato sbalzato in aria. Il crash al suolo è stato pesante, anche perché la M1 è tornata sul francese. Pochi metri dopo è capitata una sorte simile al giapponese Nakagami. Quest’ultimo non ha potuto evitare la Honda di Marc, ed è crollato al suolo.
Solo un miracolo ha permesso al pilota del team LCR di uscire illeso da un incidente che sarebbe potuto risultare fatale. A quel punto, dopo tutti i disastri compiuti, il #93 è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Aragon ha rappresentato un duro colpo alle ambizioni di Fabio, ed ancora una volta, inconsapevolmente, il pilota spagnolo ha avuto un certo peso nella lotta mondiale. El Diablo ha commentato: “Molti piloti commettono diversi errori. Non mi aspettavo di toccare il suo posteriore, tanto che non ricordo nemmeno l’accaduto. Forse Marc si è spaventato e io avevo una trazione migliore di lui in uscita dalla curva e per questo l’ho centrato”. Di sicuro in pochi potevano immaginare un disastro di tali portate. Ducati, Honda, Yamaha? No, ecco la moto più veloce di una MotoGP.
Il commento amaro di Johann Zarco su Marquez
L’espero pilota del team Pramac ha concluso la corsa all’ottavo posto. Johann Zarco ha criticato l’atteggiamento del pilota del Repsol Honda. Di sicuro non è facile per chiunque rientrare in pista dopo un lungo stop, ma da un campione come Marc ci si attendeva un ritorno in grande stile. L’estate dello spagnolo è stato dura. Marc si è sottoposto all’operazione al braccio destro, la quarta della sua carriera, perché non riusciva a guidare nel suo stile. Ad inizio anno la RC213V non si è dimostrata più quel bolide capace di fare la differenza. Nel 2022 solo Pol Espargaró è salito sul podio, mentre Marc ha vissuto momenti difficili, tra diplopia e problemi alla spalla. Per Marc l’operazione negli States ha rappresentato l’ultima spiaggia. Bagnaia può vincere il Mondiale? Sentite che dice l’ex campione MotoGP.
Il catalano aveva sognato un ritorno in azione ben diverso. Purtroppo ha voluto esagerare e sono piovute forti critiche su di lui. Il suo contratto con la Honda scadrà al termine del 2024 ed è già stato ingaggiato, al suo fianco, un campione del mondo, nel 2023 come Joan Mir. Zarco ha riportato le sue impressioni: “Penso che il mio inizio non sia stato male. Ho chiuso la porta e ho visto arrivare Marc da fuori e anche Fabio. Pensavo di poter andare più interno di Fabio alla curva due, ma ho preferito essere un po’ cauto […]. Marc ha avuto una partenza migliore alla curva tre ed è andato completamente a destra per prepararsi alla svolta a sinistra. L’incidente è stato grave e ho dovuto rallentare per non colpire la moto di Fabio, e ho subito visto pezzi della moto di Marc ed è per questo che ho sbagliato e Martin mi ha superato. Nakagami poteva anche abbattere molti piloti. Penso che Marc abbia esagerato un po’”.
“Per me è uno dei più forti e gliel’ho detto giovedì, che sarebbe andato forte, ma muoversi così quando si corre, quando si ha questo problema con la moto dopo il contatto con Fabio, è stato troppo. È stata una corsa pazzesca e quasi solo per colpa di un pilota. Non mi piace dirlo, perché lui mi piace, ma oggi il limite è stato superato”, ha detto il francese. Marc ha provato a giustificarsi, spiegando che l’origine del problema era dovuto ad un guaio tecnico dell’RC213V. A tal proposito Johann Zarco ha aggiunto: “È un modo per trovare il motivo dell’incidente e non attribuirsi tutta la colpa. Non voglio dire che sia tutta colpa sua, ma aveva qualcosa sulla moto. C’era già [parte della carena della moto di Quartararo] alla curva quattro. Pensavo che avrebbe rallentato alla curva sei e avrebbe cercato di capire cosa stesse succedendo sulla sua motocicletta, ma ha insistito, penso troppo”. Quando uno dei giornalisti gli ha riportato che Marquez aveva dichiarato di non aver sentito nulla alla quinta curva, Zarco ha tuonato: “Quindi è la sua parola contro la mia. È più forte di me, quindi la sua parola deve essere più importante”.